Sfilate ALTAROMA ALTAMODA (edizioni passate)

Altaroma 24-27 Gennaio 2019

video sfilate Altaroma Gennaio 2019

Dal 24 al 27 Gennaio al PratiBus District in viale Angelico, si è aperta la settimana dell’Alta Moda romana organizzata da Altaroma. Un calendario ricco di eventi, che si è aperto con la terza edizione di Showcase, un progetto prodotto da Altaroma grazie al supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico e di ICE-Agenzia che ha visto coinvolti numerosi brand indipendenti di abbigliamento ed accessori. Sempre all’interno della manifestazione organizzata da Altaroma è stato presentato “Fashion Hub 4.0” organizzato da Mondo Digitale, che ha promosso  l’iniziativa “Fashion Digital Made” per accelerare la trasformazione digitale del settore moda, sostenendo l’innovazione delle piccole e medie imprese. Sono stati presentati 40 progetti di giovani stilisti, provenienti da 14 paesi di tutto il mondo, animati da giochi di luci e colori, che hanno presentato dei capi ricamati con fibra ottica, che suonano al tatto e protesi elettroniche che amplificano la percezione, stampe 3D e produzione di accessori personalizzati con macchine a controllo numerico, selezionati da una giuria internazionale, che hanno sfilato alla Fashion Digital Night il 25 gennaio 2019 alle ore 21:00.

Showcase

PratiBus District
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Terza edizione per il progetto Showcase, prodotto da Altaroma grazie al supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico e di ICE – Agenzia (Italian Trade Agency), che ha visto coinvolti numerosi brand di abbigliamento e accessori, che si sono alternati nel corso delle quattro giornate della settimana della moda romana. Hanno partecipato a questa edizione Adrianhats, A-Lab Milano, Cordien, Dream Yourself, Gaetano Pollice, Gaiofatto, Giulia Boccafogli, La Débraillée, Lucilla Paci, My Golden Cage, Roi du Lac, Yojiro Kake (24gennaio); Camera Creativa, Co.Ro, Coolt, Damiano Marini, Dassù Y Amoroso, Hibourama, Martina Cella, Michele Chiocciolini, Obligé, Rossorame, The Al, Vittorio Ceccoli Jewelry Design (25 gennaio); 0770, Adelaide C., Alessandra Micolucci, Carla Sorrenti, Ecletta, Federica Berardelli, Federico Cina, Giulia Barela Jewelry, Lalla’s, Les Jeux du Marquis, Lido, Maria Lamanna, Morfosis, RARO, Spendthrift, Studio Barattolo (26 gennaio); 011eyewear, Bav Tailor, Beblasé, Caterina Moro, Gala Rotelli, Italo Marseglia, Maiorano, Monica Campri, BeachCouture,Ninael, Saisei, Sylvio Giardina, Villatrentuno, Yekaterina Ivankova (27 gennaio). Negli spazi espositivi si aggiungono le 5 collezioni dei finalisti dell’edizione 2018 di “Who Is On Next?”: Delirious Eyewear (menzione speciale per l’approccio intelligente e sostenibile nei confronti della ricerca dei materiali e la valorizzazione della lavorazione italiana), Maissa, Woobag per gli accessori; MTF Maria Turri (vincitrice “Who Is On Next?” 2018) e Cancellato per l’abbigliamento.

Accademia Costume & Moda

PratiBus District
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I Talents 2019 dell’Accademia Costume & Moda che hanno sfilato sabato 26 gennaio sulla passerella di Altaroma al PratiBus District. sono: Agnese Balsamini, Antonino Barraco, Annamaria Biasiol, Diletta Caracci, Francesco Castaldo, Tania Cellini, Eleonora Di Girolamo, Federica Dominici, Chiara Donati, Eleonora Falchi, Bendetta Giunti, Giuseppe Maldera, Sara Pacioni, Karen Papace, Alice Paris, Olimpia Pediconi, Luca Rao, Alessia Romenazzi, Sofia Scarponi, Sara Scascitelli, Alessia Scasseddu, Livia Viola.  Questa edizione ha visto la partecipazione straordinaria di 22 studenti (16 per l’abbigliamento, 12 womenswear, 2 menswear, e 6 per gli accessori) che hanno avuto l’opportunità di collaborare con 41 aziende del Made in Italy per la realizzazione di 22 capsule collection con 6 outfit ciascuna. I vincitori di questa edizione sono stati Luca Rao, con la sua collezione menswear, che ha collaborato con aziende come Giardini, Girani Tessuti, Isa Seta, Limonta, Marzotto, Tessilbiella, Tintoria finissaggio 2000., ed Alice Paris, per gli accessori che ha realizzato la sua collezione supportata dalle aziende: Conceria Gaiera, Crisden, Lanificio di Sordevolo, Mexsas footwear, Russo di Casandrino, Spazio Chirale, Vasino, premiati da una prestigiosa giuria composta da  Giampiero Arcese Creative Director, Sabrina Scarpellini con Massimo Bonini, Bonini Showroom, Manuela Brini LVMH Creative Talents Manager, Livia Carimini Assistant Haute Couture Valentino, Andrea Ciaraldi Senior Vice President, Creative Director Women’s Collection Ralph Lauren, Albino D’Amato Owner and Creative Director A.Teodoro, Deanna Ferretti Veroni Modateca Deanna, Simonetta Gianfelici Fashion Consultant & Talent Scout, Cristina Gnugnoli Senior Vice President and Creative & Corporate Relations Moncler, Riccardo Grassi Showroom Riccardo Grassi, Andrea Incontri Men’s Creative Director Tod’s, Laura Lasuardi Fashion Coordinator Max Mara, Sara Maino Vice Direttore Vogue Italia e Head of Vogue Talents, Raffaello Napoleone Ceo Pitti Immagine, Leah Perez Head of Fashion Shenkar , Israele , Fabio Piras, Course Director, Central Saint Martins, Elinor Renfrew, Head of Fashion, Kingston University, UK , Francesco Scognamiglio Creative Director Francesco Scognamiglio, Silvia Venturini Fendi Presidente Altaroma. I talents di questa edizione hanno presentato dei progetti studiati nei minimi particolari, molto innovativi ed individuali, frutto di una sperimentazione ricercata nei tessuti e nella materia, oltre che nel design .

GIADACURTI

PratiBus District
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Nella collezione “Hedoné” presentata da Giada Curti al PratiBus District durante la fashion week organizzata da Altaroma, il sogno prende forma, concretizzandosi in abiti mitologici…”Sfilano mitologie e cosmologie,rivissute in segni astratti che si posano su abiti diventati mosaici di ricordi e immagini dalla vitalità impalpabile”. Viene rappresentata un’immagine di donna glamour e molto romantica allo stesso tempo, vestita con pizzi , ricami preziosi, tacchi alti e capi altamente artigianali che la rendono unica nel suo genere.

Accademia di Moda Maiani “Barocco Tropicale”

PratiBus District
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L’Accademia Maiani ispira la sua collezione al barocco romano e ai suoi grandi artisti come il Bernini, Borromini, Carracci, e alle atmosfere tropicali.  Forme irregolari in tessuti preziosi, broccati e rasi di tappezzerie si mescolano a tessuti naturali come la Juta, lino, canapa, seta cruda, lavorati con fili d’oro e d’argento. Linee essenziali caratterizzate da colori tenui o intensi fino al blu notte, ispirati a violette, iris, peonie,e orchidee animano delle figure oniriche che escono da delle tele, ambientate in atmosfere tropicali e sontuosità del barocco. Le stampe di bamboo fanno da sfondo a leggere gonne di chiffon sovrapposti. Pantaloni di broccato sotto giacche di sughero ed ecopelle, giacche e cappe foderate da tessuti a stampa tropicale dai colori vivaci e a contrasto nelle sfumature del rosa, verde lime, blu.  Si gioca sempre sul contrasto dei tessuti, delle forme e dei colori.

Accademia di Moda Maiani “Barocco Tropicale”

The Maiani Academy inspires its collection to Roman Baroque and its great artists such as Bernini, Borromini, Carracci, and tropical atmospheres. Irregular shapes in precious fabrics, brocades and satin of tapestries mix with natural fabrics like Juta, linen, hemp, raw silk, worked with gold and silver threads. Essential lines characterized by soft or intense colors up to the dark blue, inspired by violets, iris, peonies, and orchids animate the dreamlike figures that come out of the paintings, set in tropical atmospheres and sumptuousness of the baroque. The bamboo prints are the background to read overlaid chiffon skirts. Brocade trousers under cork jackets and faux leather, jackets and hoods lined with tropical printed fabrics in bright colors and contrasting shades of pink, lime green, blue. You always play on the contrast of fabrics, shapes and colors.

Angelia Emi

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La collezione “90 Riverside Drive” Fall Winter 2019 del brand Angelia Ami trae ispirazione  delle icone di stile della socialité newyorkese -” da Carolyn Kennedy-Bassette a Louise Melhado, da Nina Grissom a Marella Agnelli -ricercando in questi archetipi dell’immaginario precious, una sofisticatezza che superi l’effimero”.La donna che viene presentata nella sfilata di Angelia Ami, è indipendente, sofisticata ed eclettica nel pensiero e nello stile. Indossa capispalla dalle vestibilità over, pantaloni classici con pence, camicie dai tagli maschili, abbinati a stampe con disegni animalier in trasparenza, accompagnati da sneakers e perle dalle forme irregolari, e realizzati con tessuti classici: panni in lana marrone, beige e fantasia pied de poule, velluti lisci e a coste, spostandosi poi sui toni dell’arancio con nappa e tessuti tecnici, con il camoscio bordeaux, con lo spalmato lucido e una punta di lilla. 

EDITHMARCEL

Sfilate Altaroma 24-27 Gennaio 2019
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Design, materiali e dettagli in contrasto, linee genderless e allure ricercata, compongono la collezione “The Activist FW 19-20” di Edith Marcel. I volti stampati, leitmotiv di Edithmarcel, vengono riproposti e inseriti in diversi pezzi della collezione caratterizzata dall’uso di stampe e grafiche, che attingono all’universo activewear. I tessuti presenti in collezione sono la lycra, tessuti tecnici termoisolanti, accostati al jersey e al fresco di lana. Colori e materiali diversi sono uniti tramite inserti di tessuto e gli accessori impiegati provengono dall’abbigliamento tecnico, come ad esempio le zip nastrate, le coulisse, gli elastici, le cinghie regolabili. I tagli e le scollature dei capi richiamano forme e vestibilità dei top sportivi, mentre il tessuto fitness assume un’allure chic grazie all’impiego del plissè. La palette colori gioca con i toni del rosso, blu, bianco, nero e delle nuances del rosa.

Malo

PratiBus District
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La collezione di Malo rappresenta un viaggio che parte dalle terre del Cashmere, fa tappa tra i Limbu del Nepal, accarezza i colorati “Dhaka” caratterizzati da bellissimi pattern geometrici, e poi ancora in estremo oriente, alla ricerca della lana di cammello, per finire sulle Ande ad imparare i segreti delle preziose fibre di vigogna e alpaca, che gli Inca destinavano esclusivamente agli indumenti dei Re. Cappotti avvolgenti dai tagli sartoriali, double face, cardigan preziosi, filati intrecciati, capi in maglia, trecce e jacquard ricamati arricchiti da  una palette di tanto bianco, colori naturali accostati a tonalità di grigio, sfumature di cammello accompagnate a colori materici, intensi e speziati. compongono gli outfit di questa passerella in cui si coniuga la tradizionale arte manuale alla raffinatezza contemporanea.

Asciari

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La collezione presentata da Asciari, è ispirata all’Antartide, luogo immaginifico,dotato di un concetto di spazialità, luce e vastità e alle sue tonalità cromatiche, che ha causa dell’inquinamento e del global warming rischia di cambiare drasticamente. I capi sono realizzati con un nuovo tessuto brevettato ” Thindown”, realizzato per dare volume e isolamento termico e con materiali  e tessuti sostenibili green, lane green in bland con la canapa non sottoposte a processo di tintura, cotoni organici, pizzi di lana, cashmere double sottoposti a processi di infeltrimento. La manifattura completamente realizzata in Sicilia, garantisce l’eccellenza sartoriale rendendo ogni capo unico curato in ogni dettaglio.

Federica Tosi

PratiBus District
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Femminilità, piglio rock contemporaneo e influenze anni ’80 sono i concetti su cui si muove la nuova Collezione FW1920 di Federica Tosi. Un prodotto Made in Italy, frutto di una collaborazione con l’azienda DG Group . I capi sono composti da ampi volumi e tagli decisi, contraddistinti da linee pulite realizzati con tessuti tecnici, seta e pellami pregiati che vestono una donna sensuale ed elegante allo stesso tempo. La palette colori è composta da nuances accese, come il rosso, il giallo e il petrolio, accostate a tinte neutre come il nero e il beige.

Martinacella

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La collezione di Martina Cella s’inspira ai Popoli dell’Est e al Folk, con frange, patchwork di fantasie e ricami geometrici. Sovrapposizioni di panni, eco-pellicce e nastri stretti che segnano il punto vita. La lana lavorata a maglia da mani esperte, crea disegni e fantasie. Foulards frangiati e decorati a festa incorniciano i volti. Stampe animalier si accostano a stampe floreali creando contrasti netti e geometrici che spaccano in due la silhouette. I punti vita sono fasciati, le maniche arricciate, le gonne midi. Gli abiti drappeggiati ed incrociati. La dinamicità dei colori s’inspira al mondo dello sci anni 90. La palette colori è caratterizzata da colori accesi come il viola, verde prato, azzurro, rosa flamingo, rosso fluo e verde petrolio. Il bianco ed il nero neutrali non mancano. Vengono scelti dei tessuti tecnici spalmati, piumini imbottiti e pile stampati.

Morfosis

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Il 25 Gennaio 2019, al PratiBus District è stata presentata la collezione di Morfosis.Il suo nome è legato alla “Metamorfosi”, che sintetizza forma in evoluzione ed intuizione. La collezione è composta da capi “Made in italy”, in cui imperfezioni e contrasti danno origine ad un’immagine di donna sofisticata e contemporanea che cerca nell’ordinario la sua unicità. Il rigore delle linee è addolcito da accenti sinuosi, in cui la dolcezza delle forme s’intreccia con preziosi tessuti come il mohair, per dar vita a pantaloni a vita alta e long dress, maxi coat e completi giacca modulano verso l’oversize c’è un’attenta ricerca ai dettagli. La palette cromatica è composta da toni decisi, quali il marrone e il nero, mixata da toni pastello.

Federico Cina

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Gli abiti di Federico Cina raccontano la storia d’amore tra due ragazzi Laura e Marco che rappresentano i suoi genitori, protagonisti in una città di provincia negli anni 90. Coloratissimi cappotti e tailleur sono arricchiti da ampi drappeggi, tipici delle rappresentazioni di Plauto, commediografo romano nato a Sarsina, città natale dello stilista e sede creativa del suo brand. Nei suoi outfit, lo stilista sintetizza il suo vissuto, come se fosse un diario della sua vita.

“GET BACK”@Accademia Koefia

PratiBus District
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 è la collezione presentata dall’Accademia Koefia e dai suoi studenti durante la settimana dell’alta moda romana organizzata da Altaroma al PratiBus District. 33 Outfit nati dalla reinterpretazione degli anni Settanta, in cui sono stati rielaborati i capi del guardaroba classico quali il cappotto, la gonna lunga, le camicie, i pantaloni, la tuta da lavoro, accomunati da tagli ampi e linee essenziali. La palette dei colori gioca con nuances di guscio d’uovo, con il viola barbabietola, con il colore del cacao e stimmi di zafferano, in cui le tonalità cromatiche prediligono il contrasto. Anche la scelta dei tessuti gioca puntando un occhio al presente e l’altro al passato, mischiando le trame classiche della lana a tessuti più tecnici .

 

 

 

Twentyfashionwind è stato accreditato per quest’anno nella stampa di Altaroma, per la sessione delle sfilate dell’alta moda romana, organizzate  nei giorni del 27 giugno 2018 fino al 1 luglio 2018, nei suggestivi studi cinematografici del “Set dell’ Antica Roma” di cinecittà e in alcune location molto esclusive per le mostre e gli eventi di moda, organizzate nell’ambito dell’Altaroma in Town. Nella sezione del sito“Sfilate Altaroma-Altamoda 2019″, sono state descritte nei vari articoli ed illustrate con dei moodboards di foto,  le sfilate dei vari stilisti e brand di moda selezionati da Altaroma, citiamo alcune delle esibizioni tra cui il “Factory 2018”, organizzato dall’Accademia Costume e Moda, nella sua bellissima sede in via della Rondinella, il 27 Giugno 2018, e la sfilata organizzata dalla “Scuola di Moda Ida Ferri” il 27 Giugno 2018 nell’imponente Tempio di Adriano. Ricordiamo anche la bellissima mostra “Il giro del Mondo in 80 abiti” organizzata il 28 Giugno 2018, dall‘Accademia di Moda Maiani nell’aula ottagonale dell’ ex Planetario delle Terme di Diocleziano Museo Nazionale Romano. Molto interessante è stato anche il fashion show “Creative District” un progetto di Antonio Falanga e Grazia Marino, in cui hanno sfilato gli abiti di Aline Oliveira – Antudo – Asia Neri by Irene Mattei – Davorin Cordone – Gian Paolo Zuccarello – Sosud by Mario Costantino Triolo, organizzato il 28 Giugno 2018 al Chiostro dell’Angelicum. Sempre il 28 Giugno è stato inaugurato “Showcase”, un progetto ideato da ICE Agenzia e Altaroma per mettere in connessione designer emergenti con il mondo del settore moda italiano ed estero. Hanno presentato i loro prodotti i seguenti designers: 011 Eyewear- Adelaide C – Adrianhats – Alessandra Giannetti – Aroma30 – Caterina Moro – Fase Factory – Gaetano Pollice Gaia – Giulia Barela Jewelry – Irma Cipollotti – Italo Marseglia Martina Cella – Monica Campri – Morfosis – Obligé – Pokemaoke – Supermarketbag – The Dots – Una Sera. Sempre per “Showcase” il 29 Giugno 2018 hanno presentato i loro brand Apnoea – Bav Tailor – Cardillo – Design – Cecchi De Rossi – Davide Grillo – Gerlando Dispenza – Huma Sunglasses – Laetitia – Lamperti Milano – Lido – Marco Proietti – Maria Lamanna – Michele Chiocciolini – Noshi – Roi Du Lac – Rosemari – Stma – Valentina L Fontana – Virginia Severini – Visone. Sempre per “Showcase” il 30 Giugno 2018 hanno esposto i loro prodotti 6229 – Annie – Antonio Martino – Asciari Milano – Chiara Perrot – Coolt – Essere – Federica Tosi – Federico Cina – Iuri –  La Débraillée – Ledeff – Miahatami – Moqette – My Golden Cage – Nico Giani – Ninael – Roberto di Stefano – Sylvio Giardina – Tiziano Guardini. Sempre il 28 giugno 2018, è stata inaugurata la mostra “A.I.RE-Action”, un campo base per artigiani tecnologici che lavorano per reinventare la moda con capi ibridi e mutanti. L’esposizione è durata fino a domenica 1 Luglio 2018, ed è stata organizzata da Clara Tosi Pamphili e Alessio de Navasques. Anche Sylvio Giardina il 28 Giugno 2018 ha presentato la sua collezione “Lovers”. Venerdi 29 Giugno 2018 è stata presentata dall’Associazione Officine di Talenti Preziosi la mostra di gioielli “Bijou & Gioielli…. Km 0…. Kilometro Italy” nello storico bookbar “Salotto 42” nell’incantevole Piazza di Pietra ispirata alle strade consolari di Roma, che a raggiera si aprono verso il mondo, punto da cui parte il futuro con la consapevolezza del proprio patrimonio culturale e artistico di Roma. A seguire, negli studi di cinecittà, il 29 Giugno 2018, hanno presentato le loro collezioni di moda, Miahatami con “Shahrazad” e Au197Sm con “Couture Collides Nano Technology”. Sempre il 29 Giugno 2018 è stata inaugurata la mostra dedicata a Raffaella Carrà, “Iconoclasti”, che racconta il suo stile nell’opera dei costumisti. Sabato 30 Giugno 2018 è stata presentata la sfilata “International Couture”  organizzata dall’Istituto Italo-Libanese con il patrocinio dell’Ambasciata del Libano, in collaborazione con la Monte-Carlo Fashion Week, ambientata negli studi di cinecittà “Set Roma Antica”, in cui hanno sfilato Fashion Designers provenienti da paesi diversi come Abed Mahfouz, Atelier Bailiss, Daniela Danesi, Emilio Ricci, Paola Filipponi, Silvia Nobili, Sofia Alemani, Giusy Donini Giujoux. Domenica 01 Luglio 2018, l’Accademia Altieri ha presentato il “Fashion Frame Works 2018” in cui sono stati presentati i lavori del triennio degli studenti dell’Accademia Altieri ed il debutto del marchio “Priscilla Io”. Questi eventi e sfilate presentate ed illustrate da Twentyfashionwind, sono solo alcune delle protagoniste che hanno fatto parte del calendario dell’Altaroma e della bellissima settimana dell’alta moda organizzata lo scorso Giugno, caratterizzata non solo da eventi di moda ma anche da mostre fotografiche, performance tra teatro, moda e musica, come quella  tratta da “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello e discografia dei Baustelle con Bianca Nappi, capsule di Italo Marseglia e regia di Rossano Giuppa intitolato “Anna Cappelli adora i Baustelle”, incontri con professionisti del settore e molto altro ancora.

PROGETTO “SHOWCASE”

Ice Agenzia e Altaroma hanno ideato l’innovativo progetto “SHOWCASE” per mettere in contatto i giovani designer e brand del settore moda Italiano ed Estero con il mondo del lavoro.Ha avuto durata 3 giorni, dal 28 giugno 2018 al 30 giugno 2018, in cui a  rotazione hanno esposto i loro prodotti e collezioni 60 stililisti.

 
 

BRAND E DESIGNER DI QUESTA STAGIONE

011 EYEWEAR 
ADELAIDE C. 
ADRIANHATS 
ALESSANDRA GIANNETTI
AROMA30 
CATERINA MORO 
FASE FACTORY 
GAETANO POLLICE 
GAIA 
GIULIA BARELA JEWELRY
IRMA CIPOLLETTA 
ITALO MARSEGLIA 
MARTINA CELLA 
MONICA CAMPRI 
MORFOSIS 
OBLIGÉ 
POKEMAOKE 
SUPERMARKET BAG 
THE DOTS 
UNA SERA
APNOEA
BAV TAILOR
CARDILLO_design
CECCHI DE ROSSI
DAVIDE GRILLO
GERLANDO DISPENZA
HUMA SUNGLASSES
LAETITIA
LAMPERTI MILANO
LIDO
MARCO PROIETTI
MARIA LAMANNA
MICHELE CHIOCCIOLINI
NOSHI
ROI DU LAC
ROSEMARI
STMA
VALENTINA L FONTANA
VIRGINIA SEVERINI
VISONE
6229
ANNIE
ANTONIO MARTINO
ASCIARI MILANO
CHIARAPERROT
COOLT
ESSERE
FEDERICA TOSI
FEDERICO CINA
IURI
LA DÉBRAILLÉE 
LEDEFF 
MIAHATAMI 
MOQETTE 
MY GOLDEN CAGE 
NICO GIANI 
NINAEL 
ROBERTO DI STEFANO 
SYLVIO GIARDINA 
TIZIANO GUARDINI
 
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Accademia Costume e Moda “Factory2018”-Altaroma

Lo scorso 27 Giugno, l’Accademia di Costume e Moda ha inaugurato il “Factory2018” nella suggestiva sede in “via della Rondinella” durante la settimana della moda organizzata da Altaroma, esponendo in un allestimento inedito i lavori dell’A.A. 2017/2018 i progetti”Industry” e “Personal” di Costume, Moda, Accessory, Ricerca, Design, Prototipazione e Prodotto. L’Accademia di Costume e Moda fu fondata da Rosanna Pistolese nel 1964, vanta di una lunga tradizione e competenza nella formazione dei giovani Designer di Moda, Costume e Accessori. Oggi è l’undicesima scuola migliore nel mondo e la seconda in Italia secondo la classifica del “Business of Fashion”

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Di seguito sono pubblicate le foto del meraviglioso “Factory 2018”, un evento molto interessante dal punto di vista organizzativo, curato in ogni dettaglio nell’allestimento in cui sono stati esposti i lavori degli studenti dell’Accademia, che sintetizzano l’esperienza e il background culturale di questa grande scuola diventata oggi un’istituzione nel centro storico di Roma.

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A.I.RE-ACTION

A.I.RE-Action Exhibition, a cura di Clara Tosi Pamphili e Alessio De Navasques, è stata allestita negli studi di cinecittà, nel periodo compreso tra il 28 giugno 2018 e il 1 luglio 2018, nell’ambito di Altaroma. All’interno dell’esposizione è stato ricreato un campo base per artigiani tecnologici che lavorano per reinventare la moda con capi ibridi e mutanti. Il tema principale a cui si è ispirata la mostra è “l’Emergenza”, uno stile postmoderno che coniuga “maestria artigianale e sperimentazione” generando nuovi capi di abbigliamento “Mutant-Technology”.

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ACCADEMIA IDA FERRI

Il 27/giugno/2018 nella suggestiva sala del Tempio di Adriano che si affaccia su Piazza di Pietra, è stata presentata la sfilata Autunno Inverno 2019 dell’Accademia Ida Ferri, nell’ambito della settimana della moda organizzata da ALTAROMA. Il Gotico è stato il tema conduttore della sfilata, in cui “tutto è funzione della struttura: il matroneo, la galleria del triforio, il pinnacolo e il timpano; nell’arte Gotica non esiste forma architettonica che sia fondata sulla libera fantasia” (citazione dello storico dell’arte Eugene Viollet-le-Duc ).

 

 

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Il Goth style ha abbracciato le collezioni dei giovani designer della scuola Ida Ferri.Il rigore del colore puro in total black or white, è stato il protagonista indiscusso, in cui abiti monumentali, scolpiti da tessuti rigidi, stecche e crine, composti da tessuti preziosi e pizzi, hanno dato origine a delle opere d’arte in movimento.

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“Il Giro del Mondo in 80 Abiti” dell’Accademia di Moda Maiani

L’Accademia di moda Maiani, il 28 Giugno 2018, nell’ambito dell’alta moda romana, ha presentato “Il Giro del Mondo in 80 Abiti”. La mostra è stata allestita al Planetarium di Roma. Ispirata al romanzo di Julio Verne ” Il giro del Mondo in 80 Giorni”. Attraverso l’esposizione di questi 80 abiti viene narrato un avventuroso viaggio immaginario che ci porta indietro nel tempo in un cammino ricco di tradizioni, culture, tessuti e colori, catapultandoci nel cuore dei vari continenti. Si parte dalla vecchia Europa, dall’Inghilterra, terra di regalità e trasgressione, rappresentata da una giacca dal collo asimmetrico per poi passare per la Francia che declina i colori della sua bandiera in giochi di righe. Si passa poi per la Spagna caratterizzata da architetture immaginifiche di Gaudì con una tuta composta da intagli di pelle colorati, per poi arrivare in Italia rappresentata dal suo abito di organza a Cupola, ispirata a San Pietro, sostenuto da un’architettura in rilievo di cordoni e intarsi.

Poi c’è l’Austria con abiti dalle lunghe gonne costruite con spartiti e chiavi di violino in tessuto inamidato e pieghettato, per arrivare in Germania con un lussuoso abito grigio perla e nero dal corpetto geometrico e da rigidi godé, raccolti in un grande fiocco, per passare poi in Olanda con l’abito trasformabile del corpetto blu di lunghi petali su una gonna grigio perla decorata da ricami e pieghe. Poi passiamo per il Lussemburgo con il suo abito cangiante e ramato da gran sera dall’enorme drappeggio.Poi c’è la Serbia con l’abito rosso, confezionato con tessuti di tappezzeria a patchwork che seguono i motivi modulari tipici delle antiche architetture. La Russia gioca con abiti di lana cotta decorati. La Lapponia evoca tra intrecci di licheni le suggestioni boreali, la Groenlandia il ghiaccio cristallizzato in tessuti modellati da forme scultoree, la Cina con abiti essenziali valorizzati da stampe stilizzate, il Giappone con i suoi eleganti Kimoni, l’India esalta lo splendore dei tessuti nell’oro e nella purezza di bianche organze ricamate. Poi c’è l’Australia, caratterizzata da forme essenziali e colori della terra, tessuti grezzi, effetti di roccia stratificata ottenuti con tecniche pittoriche. Passiamo poi per il Venezuela con look moderni impreziositi con antichi ricami di perle bianche e nere, per poi arrivare in Perù che rivisita in chiave contemporanea la civiltà Maia, imprimendo su abiti di pelle formule misteriose. Passiamo poi per il Brasile, con tessuti Chanel modernizzati con nastri e decori Carioca.

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poi c’è il Messico in cui vengono coniugati la vita e la morte in una grande festa dai colori forti, rappresentati da due sposi, lei con una ricca gonna  portafoglio, blu notte indossata sotto un prezioso corpetto di pizzo Macramè, lui con pantaloni doppi georgette sopra quelli realizzati da piccoli quadrati ad uncinetto. Poi c’è lo stile Newyorkese con pantaloni palazzo decorati con specchi, come i suoi grattacieli. Arriviamo in Africa, rappresentata da vestiti realizzati con materiali naturali come le lamine di legno con richiami legati alle variopinte etnie, passiamo poi per il Madagascar con sovrapposizioni di tessuti e colori che richiamano le sue foreste, per poi approdare nei meravigliosi Paesi Arabi con mantelle in seta ramata e abiti drappegiati dai colori coloniali, per arrivare poi all’Incontro delle Religioni, l’abito mostra il bombardamento di Guernica, il Muro del Pianto, l’interno di una Moschea e un particolare del Giudizio Universale. Come unico accessorio la citazione di madre Teresa di Calcutta impressa sul collo :” La vita è la vita. Difendila”.

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La collezione “Haute Couture A.I.2018-2019 Lovers” di Sylvio Giardina, è stata presentata il 28 Giugno 2018 negli studi di cinecittà durante le sfilate dell’alta moda organizzate da Altaroma. “L’Amore” è il tema a cui si ispira, il desiderio di apparire unici agli occhi del proprio amato, creando un rapporto simbiotico. Tra le figure leggendarie che hanno segnato la nostra epoca, ricordiamo i grandi amori di Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, Picasso e Dora Maar, Pier Paolo Pasolini e la Callas. I capi di questa collezione sono unici e irresistibilmente affascinanti, coniugano l’alta professionalità artigianale con l’estro creativo in un mix di forme fluttuanti e geometriche in taffetà, chiffon,organza tripla, duchessa e tulle, impreziositi con plissé, rouches e fiocchi. La palette dei colori ha giocato sul contrasto “Black and White”, verde petrolio e lilla, per poi arrivare ai delicati colori pastello. Il finale della sfilata si è concluso con l’abito da sposa, rendendo omaggio alle passerelle novecentesche dell’haute couture.

 
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“CREATIVE DISTRICT”-ALTAROMA

Giovedi 28 Giugno 2018 nell’esclusivo Chiostro dell’Angelicum è stata presentata la IV Edizione del progetto “Creative District” organizzato dal fashion producer Antonio Falanga e dalla brand manager Grazia Marino, durante la settimana della moda organizzata da ALTAROMA in Town. Hanno sfilato in passerella gli abiti di Gian Paolo Zuccarello, Asia Neri by Irene Mattei, Aline Oliveira, Antudo, Dàvorin Cordone e Sosud Ouverture.”Madaleine” è la collezione Haute Couture 2018-2019 di Gian Paolo Zuccarello. E’ inspirata ad una ballerina molto ambiziosa del Moulin Rouge che vuole conquistare Parigi con importanti abiti realizzati con tessuti molto pregiati, cachemire puro, velluti di seta, mikado di seta, chiffon, pizzi, cristalli e paillette in colori dalle tinte forti e decise.

 
 
 
 
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La collezione Haute Couture 2018-19 di Asia Neri by Irene Mattei s’inspira alle stravaganze e anacronismi della Spagna del XVII secolo. Gli elementi simbolo del periodo come mantelle e bustini, panier sottogonna, cappe e cappotti in velluto, broccati e damascati decorati con frange e nappe vengono interpretati in versione moderna in importanti creazioni sartoriali teatrali.

 
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Aline Oliveira s’inspira agli anni 80, presentando nella sua collezione di Alta Moda 2018-2019 delle creazioni fortemente stravaganti con vita alta, spalle esagerate, pieghe, drappeggi, maniche bombate, tailleurs e gonne aderenti, realizzati in cashmere, in velluto, in lana rasata, in organza tripla e cangiante, in cady di seta e preziosi ricami Swarovski, scegliendo colori dalle tinte forti come il viola, il lilla, il rosso, il bordeaux, il blu e il nero.

 
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La collezione di Antudo “The Lost Beauty” racconta la ricchezza e la bellezza del Mezzogiorno di un tempo. La donna di Antudo, elegante e forte, orgogliosa delle sue origini siciliane, indossa abiti dai tagli e volumi imperiali, in tessuti naturali di seta, organza, viscosa e cotone.

 
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Il giovanissimo Dàvorin Cordone presenta ad altaroma la sua prima capsule collection “Empowering Beauty” composta da capi sartoriali che vogliono restituire alla donna il “potere”, facendo un viaggio indietro nel tempo, precisamente nel XVI secolo vengono studiate forme con stili e colori di forte impatto visivo. La palette dei colori è prevalentemente cupa, adatta a vestire una donna molto raffinata.

 
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Sosud Overture è il progetto nato dalle sorelle Alessandra e Roberta Carrozzo, acquisito in licenza dalla ALL IN ONE FASHION LTD. La collezione P/E 2019 di alta moda di Sosud è inspirata ai colori del Salento.I tessuti sono fluidi, i volumi molto ampi, e le stampe batik con fenici e fiori stilizzati sono uno dei punti forti della collezione.

 
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Partendo dall’alto sono pubblicate le foto della sfilata di Gian Paolo Zuccarello- Asia Neri by Irene Mattei-Aline Oliveira-Antudo-Davorin Cordone-Sosud by Mario Costantino Triolo

 
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Il 29/giugno/2018 negli studi di cinecittà “Miahatami”, vincitrice del secondo premio nella categoria pret-à-porter di “Who Is Next 2016″,ha presentato la collezione P.E.2019, ispirata alla femminilità e sofisticazione delle donne Iraniane e all’eroina ” Le mille e una notte”.Ricercatezza nelle forme e nelle lavorazioni, pieghe a ventaglio, ricami in paillettes lavorati a rilievo creano disegni geometrici che ricordano gli antichi tessuti Persiani. Gli abiti hanno linee pulite e caste che attraverso la sovrapposizione di tessuti e indumenti, ispirate all’abbigliamento tradizional-popolare, sono state rivisitate per creare look sofisticati e molto delicati. Sperimentazione e mix nei materiali, seta, lino nei tessuti e cotoni trasparenti creano un look estremamente raffinato e celebrano il cambiamento e passaggio dalle proibizioni alla libertà rappresentando la donna come “Icona, Madre e Lavoratrice”.

 
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Il 29 Giugno 2018, nello storico book bar “Salotto 42” in Piazza di Pietra a Roma, l’Officine dei Talenti Preziosi, un’associazione no profit nata per volontà della docente di gioiello, Marina Valli, figlia di Giovanni Battista Valli, designer di Bulgari dal 1945, ha presentato la mostra di gioielli  “Bijou e Gioielli….Km 0….Kilometro Italy” scegliendo come location la meravigliosa Piazza di Pietra nell’ambito di Altaroma in Town. Il  nuovo progetto Bijou e Gioielli , ha valorizzato la produzione artigianale del “made in Italy” di gioielli creati con materiali nobili quali argento e bronzo decorati con smalti, marmi e pietre preziose. Il tema della mostra rappresenta il “Punto di partenza di tutte le strade consolari che a raggiera si aprono verso il mondo, punto da cui parte il futuro con la consapevolezza delle proprie radici e dalla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Roma. Insieme a Marina Valli e Gioia Capolei, Presidente e Vice Presidente dell’associazione OTP, hanno partecipato alla mostra con le loro creazioni le seguenti designer: Valentina Allotti, Laura Arnofi, Barbara Consoni, Christel Deliège, Gabrielle Delille,Debora Di Berardino, Lina Di Matteo,Studio Brattolo di Giorgia Di Simone, Emera Gioielli, Marina Ettorri, Elisa Marcantonio, Orietta  Montanari, Sabrina Pancot, Susanna Papini, Angela Pezzino, Patsa di Patrizia Santamaria, Flavia Servietti, Lorella Verrillo.

 
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Il 29 Giugno 2018, Au197Sm ha presentato la sua collezione “Couture collides nanotechnology” introducendo materiali preziosi con la “Fusione ad Ultrasuoni” attraverso un processo coperto da brevetto internazionale, fondendo l’oro 24 carati ad altri metalli preziosi con altri tessuti, come la seta, il cady e il jersey, creando profili e rifiniture dal design molto contemporaneo, alterandone la composizione. Tessuti gold effetto carta, sono realizzati senza trama e ordito, arricchiti da decorazioni in nylon e plexiglass. Per gli accessori, il focus è puntato sulle “Shoekers”, applicazioni che s’indossano sopra le sneakers proponendo un luxury-street, realizzate in pelle ricamata di “trasparent sequins”. La palette colori spazia dal bianco, al nero alla menta liquirizia e al rosa.

 
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“International Couture”-Altaroma Fashion Week

Sabato 30 Giugno 2018, nel set dell’ antica Roma, nei suggestivi studi di cinecittà, l’istituto Italo-Libanese ha presentato “l’International Couture”, con il patrocinio dell’Ambasciata del Libano in Italia, in collaborazione con la Monte-Carlo Fashion Week durante la settimana dell’alta moda organizzata da Altaroma. Hanno presentato le loro collezioni diversi stilisti : Abed Mahfouz, Atelier Bailiss, Daniela Danesi, Emilio Ricci, Paola Filippone, Silvia Nobili, Sofia Alemani e Giusy Donini Giujoux. Abed Mahfouz, da Beirut e fedele ad Alta Roma, per il sedicesimo anno ha sfilato con la sua collezione “Soul Enchantment” A.I.2018-19, ispirandosi ad una musa che affascina ed incanta, una donna molto femminile e sensuale. La maison Moscovita Bailiss ha presentato 15 outfits della collezione “Fantasie Improvvisate”.Nella collezione ecosostenibile di Emilio Ricci, intitolata “My Natural Dream”,sono stati presentati dei capi realizzati con fibre e tinture naturali, grazie alla scelta di filati ricavati da materie prime in grado di regalare benefici al corpo. Daniela Danesi con un’istintività visionaria, ha presentato la collezione “Arte Sartoriale Partenopea” ispirata all’arte moderna.La designer Silvia Nobili invece si è ispirata al sogno e alla maestosità di Roma, realizzando 15 abiti imponenti e senza tempo. “Gli Angeli della Terra” è il tema della collezione presentato dall’architetto Silvia Alemani, accessoriata da copricapi. Paola Filippone con il suo brand Paolè, anche lei approdata dalle passerelle della Monte-Carlo Fashion Week, ha presentato ad Altaroma  una collezione ispirata ai colori della sua terra,”Sicilia a Colori”, composta da abiti altamente sartoriali, in chiffon e raso di seta. Infine Giusy Donini, ha presentato una capsule della Collezione “Accessori Giujoux”, composta da pezzi unici realizzati a mano, utilizzando pietre dure semipreziose, perle naturli di acqua dolce,cristalli, pietre Swarovski e perline di precisione Giapponesi.

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Ad altaroma, domenica 1 Luglio alle ore 18:00 presso gli studi di cinecittà, l’Accademia Altieri ha presentato con il suo “Fashion Frames Works 2018” il lavoro degli allievi dei tre gradi dell’Accadmia Altieri ed  il debutto del marchio ” Priscilla Io”, il tutto presentato dalla giornalista e presentatrice rai Valeria Oppenheimer. L’Accademia Altieri ha raccontato in passerella la storia del “made in Italy”. Gli allievi del 1 anno hanno lavorato con la trasparenza della plastica e della juta, entrambe arricchite da ricami, passamanerie, cordoni, nappe e perline colorate, usando una palette molto colorata. Gli allievi del secondo anno si sono ispirati al grande Gianfranco Ferrè e alle sue camicie, ed hanno realizzato maestosi abiti realizzati in candida organza bianca, volumi ampi e linee morbide, realizzati con accurati tagli sartoriali abbinati al rigore del principe di Galles. Gli abiti sono stati completati da borse realizzate a mano in colori pastello. Infine sono state presentate le collezioni dei neostilisti del terzo anno, che si sono contraddistinte per i ricami fatti a mano con effetti tridimensionali, lavorazioni plissè e particolari tagli sartoliari e un mix di tessuti, pelli e pellicce addolcite da abiti da sera.

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